I frequenti terremoti che colpiscono il nostro territorio nazionale causando danni anche ingenti all'ambiente, al patrimonio storico-monumentale, all'edilizia ordinaria, in particolar modo a quella realizzata in epoca precedente all'emanazione della normativa sismica, e al sistema infrastrutturale, pongono le istituzioni e la comunità tecnica di fronte al problema d’intervenire “a posteriori” per rimediare a tali effetti. A questa situazione si può ovviare cercando di prevenire il danno tramite un accurato accertamento delle capacità di risposta delle strutture e delle infrastrutture, e l'esecuzione di interventi volti ad innalzarne significativamente le prestazioni.
Partendo dagli scenari di danno indotti dal terremoto che colpì il Mugello nel 1919, finalità della mostra "Terremoti e Prevenzione – Vulnerabilità sismica ed interventi di mitigazione a Firenze ed in Toscana" è proprio quella di mostrare quali siano le metodologie di conoscenza di una data realtà costruttiva e di protezione sismica della stessa, anche mediante le più moderne tecniche d'isolamento e di dissipazione di energia.
Le realtà considerate sono molteplici: il territorio, con particolare riferimento all'area mugellana (zona 1 – "Il Mugello ed il terremoto"), gli antichi borghi medievali (zona 2 – "Recupero di antichi borghi"), l'edilizia d'interesse storico-monumentale, comprendendo in tale ambito anche gli allestimenti museali (zona 3 – "Protezione sismica dell'edilizia monumentale"), la moderna edilizia di valore architettonico (zona 4 – "Protezione sismica dell'edilizia di pregio del Novecento"), esempi di nuove realizzazioni ed interventi di adeguamento di edifici e viadotti mediante sistemi d'isolamento e di dissipazione supplementare di energia (zona 5 – "Interventi con isolamento e dissipazione").
Traendo spunto da casi emblematici per Firenze e la Toscana, primo fra tutti quello della Cupola del Brunelleschi, per cui nella zona 3 vengono ricostruiti i principali risultati degli studi condotti dal Prof. Ing. Andrea Chiarugi in quindici anni d'intensa attività di analisi e di verifica sperimentale, sviluppata tra il 1983 e il 1998, quanto esposto vuole essere un incoraggiamento rivolto a istituzioni, tecnici e cittadini ad approfondire la propria conoscenza del territorio ed a favorire l'intervento sul costruito, in modo da mitigare quanto più possibile il rischio di danneggiamento anche in occasione di terremoti di elevata intensità.
Nel 2020 l’originario allestimento dedicato alla Toscana si è arricchito di ulteriori pannelli riferiti alla Regione Marche, concernenti i temi trattati nelle zone 1, 3 e 5.
Responsabile scientifico della mostra: Prof.ssa Ing. Gloria Terenzi, docente di Costruzioni in zona sismica per il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile, Presidente di LARES Toscana, Coordinatrice Nazionale della Commissione Sismica-GLIS di ANTEL
15:15 – Registrazione dei partecipanti
15:30 – Apertura dei Lavori: Prof.ssa Ing. Gloria Terenzi
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Università di Firenze; Presidente di LARES Toscana
15:35 – “Terza Missione e Università” – Prof. Ing. Marco Pierini
Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Firenze; Prorettore Trasferimento tecnologico, attività
culturali e impatto sociale, Presidente Commissione Comunicazione e Public Engagement
15:55 - “Concetto di rischio nell’ingegneria Civile e ambientale” – Prof. Ing. Claudio Lubello
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Università di Firenze; Direttore del DICEA di UNIFI
16:15 – “Il sistema di protezione civile della Città Metropolitana” – Dott. Leonardo Ermini
Città Metropolitana di Firenze; Responsabile P.O. Protezione Civile e Forestazione
16:35 – “Un ponte fra scienza e territorio” – Dott. Danilo Calabrese Presidente di LARES Italia
16:55 – “TERREMOTI e PREVENZIONE – Una mostra per capire che è possibile fare prevenzione” – Prof.ssa Ing.
Gloria Terenzi Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Università di Firenze; Responsabile scientifico
della mostra “Terremoti e Prevenzione”
18:00-18:30 – Visita alla mostra
Orario mostra 27-29 aprile 2022 9:30/13:30 - 14:30/18:30
Ultimo aggiornamento
05.04.2022