Il progetto di ricerca “Technical Efficiency and Safety Expert Operator” (TESEO), finanziato dalla Regione Toscana e dall’Unione Europea (POR FESR 2007 - 2013 attività 1.1 linee d'intervento A e B) e della durata di due anni (Novembre 2010 – Novembre 2012), è stato finalizzato alla gestione avanzata delle infrastrutture di trasporto, con particolare riguardo alle gallerie. L'obiettivo generale era la realizzazione di un sistema innovativo di gestione integrata del traffico, dell'efficienza tecnica ed energetica, della manutenzione e della sicurezza per le gallerie stradali. In quest’ambito di ricerca, il simulatore di guida LaSIS è stato utilizzato nello studio dell’ottimizzazione del consumo energetico delle gallerie autostradali nella salvaguardia dei principi inderogabili di sicurezza della circolazione, con particolare attenzione alla valutazione della variazione di perfomance da parte degli utenti alla guida all’interno di tunnel illuminati con diversi tipi di sistemi ed in condizioni di normale esercizio e di emergenza.
Per maggiori informazioni: http://teseo-project.it
L’obiettivo dell’attività di ricerca svolta, in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano, mediante utilizzo del simulatore di guida LaSIS era quello di comprendere il comportamento dei guidatori di fronte ad un potenziale pericolo improvviso in ambiente urbano. Nello specifico, sono stati creati alcuni scenari tridimensionali di analisi manipolando le seguenti variabili: presenza/assenza di strisce e segnali pedonali e la posizione del pericolo (rappresentato dal pedone). Nell’ambito della ricerca sono stati considerati i seguenti aspetti comportamentali: (a) l’analisi del movimento degli occhi in corrispondenza di scenari di possibile incidente; (b) la valutazione del comportamento dei guidatori riguardo all’individuazione del pericolo ed ai tempi di reazione.
Il progetto di ricerca internazionale (CEDR TRANSANATIONAL ROAD RESEARCH PROGRAMME) "Appropriate Speed Saves All People" (ASAP) della durata di due anni (Gennaio 2013 –Febbraio 2015) si è focalizzato sul tema della sicurezza dei cantieri stradali sotto traffico, con particolare riguardo alla gestione delle velocità.
La ricerca si è concentrata sullo studio dei fattori che inducono ad adottare velocità eccessive in corrispondenza di queste particolari aree di lavoro. L’obiettivo principale è stato quello di elaborare dei metodi funzionali e facilmente comprensibili sul controllo delle velocità finalizzati alla prevenzione dei danni alla salute dei lavoratori operanti nei cantieri stradali e degli utenti della strada.
Per maggiori informazioni: http://asap.fehrl.org
L’attività di ricerca prende spunto dal “Progetto David”: progetto di sicurezza stradale promosso nel 2011 dal Comune di Firenze e dalla Fondazione Lorenzo Guarnieri e finalizzato a ridurre del 50% i decessi e le lesioni gravi causati da incidenti stradali nel corso dei prossimi dieci anni a Firenze.
La ricerca prende in esame Via Pistoiese: un’arteria urbana di quartiere di lunghezza complessiva di circa 4,5 km con funzioni di penetrazione verso la città di Firenze, classificata come la seconda strada più pericolosa nel Comune di Firenze. Nello specifico, l’attività sperimentale ha confrontato in ambiente virtuale la configurazione attuale di Via Pistoiese con configurazioni di progetto in cui sono stati previsti un insieme interventi di “moderazione del traffico” atti a eliminare o ridurre al minimo le criticità emerse durante il Safety Inspection e l’analisi di incidentalità. In generale, si tratta di misure che mirano a richiamare l’attenzione dell’utente alla guida e ad influenzarne il comportamento mediante elementi che, in alcuni casi, agiscono direttamente sulle velocità di percorrenza adottate dagli automobilisti (disallineamento planimetrico e altimetrico dell’asse stradale), e in altri, interferiscono sulla percezione dell’ambiente stradale percorso, suggerendo all’utente il corretto stile di guida da adottare in relazione al tipo di area attraversata.
L’attività sperimentale di confronto tra le varie soluzioni scelte per rendere più sicura Via Pistoiese, è stata preceduta da un processo di validazione della strumentazione virtuale che consiste nel confronto del comportamento dei guidatori, misurato in termini di velocità adottate dagli stessi, registrato in sito durante una campagna di rilievi di traffico effettuata su Via Pistoiese e quello registrato durante una sessione di guida al simulatore del tracciato che ripropone esattamente quello in cui sono state effettuate le misurazioni in loco.
La ricerca è finalizzata ad aumentare tra i giovani guidatori la consapevolezza del rischio connesso al comportamento di guida. In particolare, il progetto prevede la messa a punto e la validazione di moduli di formazione per giovani neopatentati, finalizzati a capire se alcune ore di guida in realtà virtuale, anziché nel traffico reale, possono aiutare ad acquisire stili di guida più prudenti, più consapevoli e più rispettosi dell’ambiente stradale attraversato.
I moduli di formazione avanzata saranno sviluppati utilizzando prove di guida in realtà virtuale, mediante tecniche di simulazione avanzata quale strumento per sviluppare, senza esporre a pericoli i giovani neopatentati, la consapevolezza del pericolo nelle situazioni di traffico più comuni e delle possibili conseguenze a cui queste possono condurre, bilanciando in tal modo la naturale tendenza dei principianti alla guida ad accettare i rischi.
Ultimo aggiornamento
22.12.2020