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Visita didattica degli studenti del corso di laurea in Ingegneria Civile, Edile e Ambientale al fiume Arno

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Il giorno mercoledì 27 maggio, gli studenti del corso di Laurea in Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale hanno effettuato una visita didattica al fiume Arno al Ponte alla Grazie a Firenze.
La visita costituisce parte integrante dell’attività didattica degli insegnamenti di Meccanica dei Fluidi ed inoltre si inserisce nell’insieme delle attività promosse dal Comitato di Firenze 2016 in occasione del 50° dell’alluvione del 1966 del fiume Arno. 
Obiettivo della visita è illustrare le attività di monitoraggio in corso nel tratto urbano fiorentino del fiume Arno avviate a seguito delle osservazioni del comitato Tecnico Scientifico Internazionale che, in un suo primo rapporto, ha evidenziato la necessità di studiare il tratto urbano del fiume al fine di valutare nuove opportunità di interventi in alveo per la riduzione del rischio idraulico nella città di Firenze. 
campionatore puntuale di sospensione per la misura del trasporto solido
In particolare, allo stato attuale le valutazioni del rischio di inondazione per Firenze si basano sull’impiego di modelli idraulici che non hanno mai ricevuto una validazione con delle misure di campo. In questo contesto appare prioritario approfondire le conoscenze sull’idraulica del fiume al fine di rendere più realistica la valutazione del rischio idraulico per la città di Firenze.
Le attività di monitoraggio riguardano sia le misure delle portate liquide e solide sia un rilievo topografico di dettaglio. 
Il rilievo delle portate, già avviato a gennaio del 2014, consentirà la taratura della scala di deflusso dell’Arno a Ponte Vecchio. In questo modo, noto il livello idrico misurato all’asta idrometrica agli Uffizi, sarà possibile conoscere le portate liquide e solide in transito a Ponte Vecchio.

Mulinello a coppeIl rilievo di dettaglio impiega una metodologia geomatica basata su un rilievo integrato Multi-beam per la parte del fiume immersa e Lidar per la parte emersa. Questo rilievo, già avviato nell’ottobre del 2014, ha permesso di verificare lo stato del fondo fra Ponte alla Grazie e la Pescaia di S. Rosa, e in particolare le platee del Ponte Vecchio e del Ponte di Santa Trinita, abbassate dopo l’alluvione del 1966 per aumentare la capacità di trasporto del fiume. Il rilievo è in questi giorni in corso di completamento su un tratto di 11 km del fiume Arno da Rovezzano al Viadotto dell’Indiano.

Le attività di monitoraggio sono condotte dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze e dal CERAFRI per conto del Comitato Firenze 2016, in collaborazione con il Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, Publiacqua S.p.a, l’Autorità Idrica Toscana e il Consorzio i Bonifica Medio Valdarno. Il rilevo topografico e l’inquadramento geodetico-cartografico sono affidati al Laboratorio di Fotogrammetria e Topografia del DICeA, mentre quello geomatico sarà eseguito dalla ditta OIKOS.

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Ultimo aggiornamento

22.12.2020

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