Introduce e modera:
Grazia Tucci, Coordinatrice CSN ICOMOS CIPA-HD Documentazione del Patrimonio Culturale
Intervengono
Pietro Bartolini, regista, drammaturgo, pedagogo.
Michele Betti, professore associato di Scienza delle Costruzioni
Maurizio Di Stefano, Presidente di ICOMOS Italia
Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico di Napoli MAN
Valerio Tesi, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle provincie di Pisa e Livorno
Guido Vannini, ordinario di Archeologia Medievale
Le tecniche di digitalizzazione (laser scanning e fotogrammetria) sono ormai strumenti di uso corrente per la documentazione del patrimonio culturale. I diversi tipi di modelli spaziali ottenuti (nuvole di punti, modelli 3D, H-BIM, digital twins…) sono utilizzati in tutto il ciclo della conservazione dei Beni Culturali, per approfondire la conoscenza e supportare le indagini diagnostiche; alcuni esempi, tra tanti, sono i modelli per le ricostruzioni storiche o per le indagini strutturali fino ai modelli tridimensionali per la conservazione e la progettazione del restauro e per la comunicazione rivolta al grande pubblico a cui si aggiungono i modelli per la riproduzione e per l’industria creativa.
Il Comitato Scientifico Nazionale ICOMOS CIPA-Heritage Documentation ha l’obiettivo di promuovere la cultura della Documentazione del Patrimonio Culturale e sta approfondendo le tematiche più attuali connesse all’uso di dati spaziali ad alta risoluzione, ma qual è il punto di vista dei committenti e utilizzatori? Un Soprintendente, un Archeologo, uno Strutturista, un Direttore di museo e un Regista teatrale racconteranno come stanno cambiando le loro attività, confronteranno le loro esperienze, esporranno le difficoltà e le aspettative di chi commissiona e usa l’informazione digitale.
- Link evento: https://www.salonerestaurofirenze.com/restauro/2022/patrimonio-culturale-e-gemelli-digitali-unopportunita-o-un-rischio/
